Chiesa della Vergine del Carmine

La storia secolare della chiesa della Madonna del Carmine

Uno dei monumenti simbolo di Teulada è la chiesa della Madonna del Carmine, che intreccia la sua storia con quella della baronia. La Beata Vergine del Carmine è la patrona di Teulada e la chiesa a Lei dedicata è la maggiore del paese.

L'edificio di culto fu costruito dagli stessi feudatari del paese, la famiglia Sanjust, la cui abitazione temporanea era il palazzo baronale. Chiesa e palazzo sono separati dalla piazza parrocchiale ma hanno sempre avuto uno strettissimo legame.

Le domande sulla costruzione della chiesa sono tante. Solo dopo un restauro eseguito nel Duemila, si è potuto ipotizzare che ci siano state due fasi di costruzione: l’impianto originario aveva una sola navata, dalle dimensioni ridotte che corrispondeva probabilmente al transetto attuale; la datazione è incerta ma di molti secoli precedente alla seconda fase. La datazione al XVII si basa sui documenti dei registri parrocchiali risalenti al 1679 .

Nel 1794, fu elaborato un progetto di ampliamento: l’interno si arricchì di marmi provenienti dalle cave locali, di decorazioni ed arredi sacri.

Già dal XVI secolo all’interno e attorno alla stessa aula trovarono sepoltura sia alcuni esponenti della casata regnante sia la popolazione del feudo. Dello spazio sepolcrale ora rimangono due camere scavate sotto la navata centrale, la cui funzione ultima fu quella di ossario.

Le storie legate all'edificio di culto e ai baroni sono numerose e interessantissime: una leggenda vorrebbe che i due monumenti fossero collegati da un tunnel usato dai baroni per partecipare alle funzioni senza essere notati.

Nel secondo dopoguerra, la facciata ebbe dei rimaneggiamenti e la copertura del campanile (a cipolla a base ottagonale) prese le fattezze odierne.

Una curiosità: l'antico portale della chiesa è ancora visibile come accesso di un'abitazione storica nel quartiere di Is Pirixeddas.

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